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9inpunto, intervista a Mehdi Ben Temime

today13/12/2011

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    9inpunto, intervista a Mehdi Ben Temime Redazione Novaradio


Mehdi Ben Temime, nato a Firenze il 31 Luglio 1986. Di origine
tunisine, ha vissuto nelle zone più fiorentine della città, San
Frediano e successivamente Via de’ Bardi. Ama scrivere da quand’è
piccolo, ma la professoressa d’Italiano delle medie, la scrittrice di
gialli Marika Patroni Griffi, lo incoraggerà a intraprendere
seriamente questa strada. Dopo un concorso dell’Unicef dedicato ai
bambini, che la stessa professoressa lo aveva fatto partecipare, Mehdi
frequenta il liceo classico Galileo. Negli anni dell’adolescenza
scriverà molto tra racconti e brevi romanzi, ma mai con l’intenzione
di pubblicarli. Si appassiona di cinema fino ad arrivare ad una
conoscenza che gli permette di scrivere recensioni su siti di cinema e
blog, riscuotendo consensi. Si innamora di Isaac Asimov, Philip K.
Dick e Stephen King, dai quali ne resterà influenzato. Sarà solo nel
2007 che terminerà un breve romanzo con la consapevolezza di doverlo
pubblicare. Nel frattempo però la sua vita ha preso una piega. Non
riuscendo a terminare gli studi per aiutare la famiglia
economicamente, trova un impiego come Metalmeccanico, che lo occuperà
per quattro anni. E’ in questo periodo che scrive il breve romanzo,
che intitolerà “Fantasmi e Ghiacciai”, ispirato da fatti di cronaca ed
esperienze personali e che dedica alla professoressa delle medie. Nel
2009, per caso, legge sul giornale l’inserzione di un concorso della
casa editrice Albatros e vi partecipa senza molte aspettative: la
proposta di un contratto editoriale arriva neanche due settimane dopo,
lasciandolo di sorpresa e spingendolo così a rimettersi a scrivere con
maggior impeto. Dall’altra parte però ama anche scrivere, filmare e
montare i propri corti, dividendosi tra scrittura e telecamera. Mentre
“Fantasmi e Ghiacciai” viene pubblicato,Mehdi si cimenta col teatro,
dal quale ricava un’esperienza per lui indimenticabile e fondamentale
e decide di non separarsi più, unendosi al regista teatrale Massimo
Stinco. Senza però scordare la scrittura, che resterà sempre al primo
posto, e la passione per il cinema.


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