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Artemisia: “Boom di ingressi nei centri antiviolenza dal 2020. I lockdown? In alcuni casi hanno spinto le donne a chiederci aiuto”- ASCOLTA

today11/11/2022

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FIRENZE- I dati mostrano una nuova impennata di accessi ai Cav regionali (8.580 fra il 2020 e il giugno del 2022, più 5.294 bambini e bambine, 7.565 sommati ai figli maggiorenni), con cifre, nei primi 6 mesi del 2022, già superiori a quelle del 2021. Si tratta dei dati emersi durante il convegno “Uscire dalla violenza durante la pandemia: vecchie e nuove criticità”, organizzato dai 15 Centri antiviolenza toscani del coordinamento To.Sca.

“I dati ci dicono che nel 2020 e 2021 le richieste di aiuto hanno subìto l’andamento della pandemia: quando le restrizioni sono state più forti è stato più difficile per le donne chiedere aiuto nelle fasi del lockdown chiuse in casa con i loro maltrattanti,” spiega Elena Baragli, presidente di Artemisia a commento dei dati pubblicati. “A parte dell’analisi quantitativa abbiamo portato avanti anche un’analisi qualitativa con un gruppo di donne che seguono percorsi di uscita dalla violenza in Artemisia. Per alcune la pandemia che le ha portate ad essere chiuse in casa e vedere i loro bambini e bambine vivere una situazione di disagio e trauma generato dalla violenza e appena è stato possibile ricominciare a chiedere aiuto grazie all’allentamento delle restrizioni lo hanno fatto. Nel 2022 infatti c’è stata una ripresa di richieste di aiuto.”

“In alcuni casi i percorsi la violenza è cronica, alcuni percorsi durano dal oltre sette anni, hanno bisogno di assistenza psicologica e necessità di assistenza in termini di lavoro e casa per sentirsi finalmente libere,” continua Baragli.

L’importanza di avere gli strumenti per la fuoriuscita dalla violenza di genere rimane fondamentale. “Chiedete aiuto ai centri antiviolenza qualificati del territorio con fiducia,” conclude la presidente di Artemisia, “Potete telefonare ogni giorno ad Artemisia al numero 055 601375 dalle 10 alle 17 ma in caso di emergenza c’è sempre la possibilità di essere richiamate”. In tutto il territorio della Toscana ci sono 15 centri antiviolenza pronti ad accogliere richieste di aiuto, per riconoscere e fuoriuscire dalla violenza.

 

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    Artemisia: “Boom di ingressi nei centri antiviolenza dal 2020. I lockdown? In alcuni casi hanno spinto le donne a chiederci aiuto”- ASCOLTA Redazione Novaradio

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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